Articoli correlati: come realizzarli sul sito e la loro rilevanza SEO
Articoli correlati: cosa sono
Gli articoli correlati sono una selezione di contenuti legati a quello che si sta leggendo e hanno la funzione di invitare gli utenti a continuare la loro permanenza sul sito e proseguire nella lettura dei contenuti. Inoltre, da un punto di vista pratico sono delle risorse utili per aiutare gli utenti a scoprire nuovi contenuti interessanti, mentre da un punto di vista tecnico, tornano utili per ridurre la frequenza di rimbalzo del sito. Dal momento che si considera rimbalzo una sessione con una sola pagina visitata, riuscire ad evitare che il visitatore abbandoni la pagina subito dopo aver letto il contenuto che cercava, migliorerebbe le performance del nostro sito per questa importante metrica.
I visitatori delle nostre pagine hanno quindi bisogno di un incentivo per esplorare il sito alla ricerca di contenuti che possano rispondere alle loro esigenze. Mettere a disposizione degli articoli correlati assieme a quelli che gli utenti potrebbero visualizzare con più frequenza, accrescerebbe il numero di pagine visitate nonché il tempo di permanenza sul nostro sito.
Nei CMS più popolari spesso però, gli articoli vengono scelti automaticamente dai plugin e potrebbero non costituire una scelta efficace per gli utenti. È quindi utile individuare dei modi per poter selezionare ogni volta gli articoli più pertinenti a quelli del caso e metterli in evidenza per i visitatori.
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Articoli correlati: vantaggi e rilevanza SEO
L’utilizzo degli articoli correlati, come abbiamo già accennato, può comportare una serie di vantaggi in ottica SEO e per migliorare le performance del vostro sito. Vediamo quali altri vantaggi comporta l’utilizzo degli articoli correlati per i nostri siti web. La correlazione degli articoli se utilizzata diligentemente può:
Offrire una visione più ampia degli argomenti trattati in un contenuto rendendo, nel contempo, la navigazione più intuitiva per i crawler e gli utenti;
Ridurre il tasso di rimbalzo: mettere in evidenza gli articoli correlati eleva le probabilità che il visitatore trovi le risposte adatte per le proprie esigenze. Tutto questo si tramuta in un miglioramento delle performance del nostro sito;
Migliorare la struttura dei link interni, andando ad arricchire il percorso dei collegamenti che rimandano una pagina ad altre favorendo la link juice verso pagine rilevanti;
Anche i motori di ricerca, come Google, si sono resi conto che è necessario facilitare gli utenti nell’identificazione di altri contenuti riferiti alle proprie esigenze informative, ed è per questo che oggigiorno le SERP mostrano ricerche e link analoghi ad argomenti analoghi a quelli che utenti hanno ricercato sul web.
Inutile dire che i contenuti più importanti dovrebbero essere portati il più possibile a conoscenza degli utenti, mettendo in collegamento gli articoli correlati con dei link ben visibili. In questo modo potremmo soddisfare i bisogni dei visitatori ed attirare l’attenzione verso le pagine di maggiore rilevanza.
Articoli correlati: come individuarli e inserirli
Dopo aver compreso quali sono i principali vantaggi degli articoli correlati, vi domanderete come fare ad individuare i migliori articoli che possano supportare al meglio gli obiettivi dei vostri siti.
Uno primo passo da compiere è quello di ricorrere alla ricerca delle keywords alla base del piano editoriale del proprio sito. Se ad esempio realizzeremo un articolo su “l’ottimizzazione in ottica SEO”, potremmo avere interesse a collegare diversi articoli che offriranno diversi punti di vista dello stesso argomento.
Dall’analisi delle parole di coda lunga (le keyword che costituiscono un’estensione della main keyword) potremmo trovare termini correlati che potremmo quindi linkare ad altre pagine correlate nel nostro sito. In questi casi dovremmo comunque porre attenzione a fenomeni di cannibalizzazione dei contenuti, e dovremmo quindi, provvedere a trattare aspetti differenti dello stesso argomento per evitare che si possano creare delle ridondanze svantaggiose.
Una volta individuati sarà fondamentale evidenziare i nostri articoli correlati, la quale può avvenire secondo le seguenti modalità:
Automaticamente: utilizzando un plugin che mostri gli articoli affini in appositi box in fondo o accanto ai contenuti. Il loro impiego permetterà di escludere la comparsa di articoli solo in base alla data di pubblicazione ma in base alla loro rilevanza
Manualmente: impostando manualmente per ogni contenuto i relativi correlati da mostrare a fine testo e andando ad aggiungere dei link all’interno del testo all’interno del testo vero e proprio; oppure inserendo delle icone in evidenza e interrompendo il testo in appositi riquadri o call to action. L’inserimento manuale non è sicuramente tra i metodi più veloci ma potrebbe ripagare in futuro se strutturiamo i nostri inserimenti in maniera accurata;
Qual è la scelta migliore? Dipende da qual è il vostro obiettivo e il vostro tempo a disposizione. Se l’alternativa è mostrare automaticamente gli articoli più recenti, sicuramente ogni sistema automatizzato che ci permetta di selezionare i contenuti in base almeno all’appartenenza alla stessa categoria, o con lo stesso tag.. ecc. è sicuramente migliore.
Tuttavia, se si vuole fare un uso veramente mirato dei correlati, si consiglia fortemente di selezionare plugin che permettano di associare i correlati più pertinenti ai contenuti uno ad uno, o di richiedere una customizzazione del proprio CMS per poterlo fare.